sabato 2 febbraio 2013

quello che c'è fuori

Fuori ci sono nuvole e inizia a piovere... è un pò che il cielo trattiene il respiro, ci sono stati giorni in cui il cielo sembrava pronto a esplodere ma niente, sempre bravo a trattenere ciò che vive... lui, il cielo.
Ho passato io giorni sereni e ora che scrivo, facendo un pò di sintesi mi rendo conto di come tutto stia acquisendo senso pieno. La mia vita e la mia storia si stanno riconciliando e dentro di me sento come tutto ciò porti pace, una pace vera, non banale. 
Eppure in questi giorni di pioggia c'è qualcosa che dentro di me grida, come una magnete che avvertendo il tempo in tumulto prova a prendere il volo per attacarvisi con tutta la sua forza. È strano vivere contemporaneamente due sentimenti così diversi, da un lato la pace dall'altro il grido disperato di volare lontano.
Lontano, ma dove? In nessun luogo sarei al sicuro dalla mia oscurità, e così mi fermo e sono di nuovo me, semplicemente. Perchè è in me che trovo ancora la speranza di guardare i tuoi occhi che ancora una volta accompagnano la tua voce sottile che lenta ricorda al mio cuore: "Seguimi"

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