Un sorriso per ogni risveglio...
questa era la filosofia di Arianna, perché fermarsi e stare male quando si può sorridere?
E' una ragazza bella Arianna, bella perché quando la guardi sa ancora arrossire, bella perché quando le parli le luccicano gli occhi. Ha i sogni e le speranze della sua età, 19 anni, e quando te li racconta non puoi far finta di niente, viene spontaneo anche a te di sognare ed immaginare un mondo diverso, magari con il suo sorriso.
Ti innamori facilmente di una così, e poi scopri che è la ragazza di un tuo amico. Ed in fondo pensi che è la cosa più giusta. Ogni tanto la incontri per strada, e non puoi fare a meno di sorriderle e di accompagnarla con lo sguardo mentre va via.
Poi succede che non la vedi più e quasi te ne dimentichi, preso da mille cose inutili che ti ingrigiscono. Ed i colori veri che hai nel cuore quasi li dimentichi. Ma con tenacia costruisci altro, e provi ad essere felice e lo sei.
Un giorno come altri ascolti il pianto di un tuo amico, ti fa vedere il nome di sua cugina su un manifesto e ti racconta di quanto dolore ha dovuto sopportare. E' vento, e dentro di te nasce la sensazione che sia lei e tra mille affiora un ricordo. Una malattia da un nome impronunciabile l'ha portata lontano, e il sapore dei suoi capelli ed il nero dei suoi occhi ti penetrano nel cervello.
Scopri che è andata via "felice", ed intuisci che la gioia, se ce l'hai dentro, niente può tenerla a bada, deve esplodere.
Stasera guardo il cielo e tra le stelle rivedo il suo volto.
A presto, non ci siamo mai davvero conosciuti ma quei tuoi sorrisi mi sono rimasti dentro.