mercoledì 23 gennaio 2013

Pace



Pace a voi...

è un po’ di tempo che le mie riflessioni si fermano su queste brevi parole prese dal Vangelo di Giovanni, 20,19-29. Parole semplici e di facile comprensione che mi hanno aperto una finestra nella mente alla quale trovo ristoro affacciarmi.
Provo a raccontarvi quello che provo, o meglio quello che vedo.
Il tutto ha le tonalità del verde, il mio colore preferito, e c’è il fruscio del vento tra le foglie di un albero. L’erba è rasa e si può camminare a piedi (ma spesso mi va di correre) senza problemi ed il cielo è di un celeste limpido con un sole che non brucia ne fa sudare e qualche nuvola tipica dei tramonti di primavera. Tutto intorno a me sembra essere nel posto giusto, tutto mi sembra essere, senza mezze misure.
Scopro con un sorriso di avere questa bellezza dentro e rimango estasiato dal dono del Signore che gratuitamente mi concede un’oasi serena dove poter essere  semplicemente me, finalmente libero. E tutto ciò DENTRO ME, a portata di mano sempre, basta che io mi fermi un attimo e mi metta in Ascolto  del mio corpo, del mio io e di quello che mi circonda.
La cosa stupefacente è che ho visto in me anche molteplici problemi, tante paure che mi bloccano, e che mi fanno respirare a metà, tante tensioni che spesso hanno colorato di grigio quello che vivevo. E nonostante questo il Signore con me si è superato, perché mi sta permettendo portare tutto ciò in quel luogo segreto di Pace che ho dentro. E così le paure si colorano di speranza, le ansie respirano di libertà e possibilità ed il mio cuore torna ad essere di carne.
E tutto in me è Vita nuova, piena. Un’eterna misericordia che sorride donando Pace

sabato 12 gennaio 2013

perché tu mi vuoi bene

Ho freddo Signore  senza una parte di me
Guardarmi in faccia e farmi guardare è dura
Ma voglio farlo perché mi fido
Voglio provare a conoscermi e a farmi conoscere
Come tu mi hai creato veramente
Senza finzioni, davvero con tutto me stesso
Perché tu mi vuoi bene,
insegnami a volermi bene

sabato 5 gennaio 2013

in "cammino"

Ho vissuto una tre giorni davvero intensa.
Tre giorni di studio dove mi è stato presentato il progetto pastorale rinnovamento/evangelizzazione.
Mi sono scoperto piccolo piccolo, davvero un nano sulle spalle dei giganti, e che giganti.
E' bello vedere come ci siano persone che davvero abbiano provato a pensare a tutto, spendendo le proprie energie per il bene di un popolo, di una comunità.
E Dio che come sempre è sovrabbondante di doni mi ha permesso di entrare in questo mistero per guardare da vicino la bellezza di una Chiesa che è per l'uomo e che senza tutto l'uomo non può essere redenta.
Tutti hanno un posto preciso agli occhi del Padre, e di tutti sono chiamato a conoscerne il nome 
e aiutarli a fare discernimento sul cammino. 
Essere Chiesa non è semplicemente frequentare un luogo ma essere per il mondo un nuovo Gesù. 
Nella serietà dell'impegno e nella speranza di non essere mai solo
continuo il mio cammino, rinfrancato perché oggi so che non sono l'unico a fare certi sogni.
La Chiesa è bella

Ho passato...

Ho passato giorni provando ad essere qualcuno
e solo ora capisco di essere niente.
Ho passato ore a pensare come essere giusto
e solo ora capisco di essere sbagliato.
Perchè penso ad essere,
invece che a servire