mercoledì 21 maggio 2014

al semaforo

a volte la vita somiglia tanto a quando sei in auto fermo al semaforo, di notte.
Sei solo e la strada davanti a te è libera, tu vorresti scattare e correre via, ma non puoi. Vedi davanti a te in lontananza altri semafori verdi, e vorresti raggiungerli.
Si può passare la vita ad inseguire un colore? La verità è che se stiamo parlando del colore dei tuoi occhi allora io sono disposto ad inseguirlo fino all'inferno. Ed è verde e scatto, veloce, ma tu ti allontani sempre più. Ed io passo la notte a rincorrerti, il mio sangue è nero per l'asfalto che devo ingoiare.
I tuoi occhi sono lì e fuggono via ed io sono ancora solo, anche questa notte.

domenica 11 maggio 2014

shining, running, forever

è troppo tempo che c'è il sole, questa aria primaverile porta sorrisi ma in fondo mi infastidisce.
C'è il sole e quella coppia di ragazzi che camminano abbracciati, c'è il sole ed i soliti ragazzini a giocare a pallone, c'è il sole e quella mamma che spinge il carrozzino con il suo. Quanta gioia può esserci nelle cose semplici, eppure per quanto tempo ho rifuggito queste dolce sensazioni.
Ho iniziato a bere e a volere fare a cazzotti con il mondo, poi incontrai lei e tutto sembrava perfetto.
Ma non lo era... non ero io come mi volevo e continuavo a chiedermi, perché? Perché sembra che io sia l'unico che non può essere felice?
Poi mi regalarono un Vangelo e sfogliandolo sorridevo al pensiero che si potesse impostare tutta la propria vita sull'astrattezza delle parole di Gesù. Eppure mi capitava una cosa strana, leggevo il Vangelo e dentro di me germogliava pace.
Ma si può vivere di Vangelo? scommetterei di si... devi solo avere il coraggio di dare tutto te stesso per questa cosa.
E allora brilliamo, perché il Signore ci vuole come un arcobaleno tra le persone.
Corriamo, perché Signore ho voglia di venirti incontro.
Forever

domenica 4 maggio 2014

fischiare l'inno ed esultare per la vittoria della coppa ITALIA


fischiare l'inno ed esultare per la vittoria della coppa ITALIA... 
dovete ammettere che un pò da incoerenti lo è.
Aprendo facebook noto con piacere che molti si sono sdegnati per quanto accaduto ieri allo stadio. Io non ho visto niente di nuovo, e scoprire (?) che tra i tifosi del Napoli (e non solo naturalmente) ci sono dei camorristi non mi stupisce. Spero che, visto che questo è il calcio che non ci piace, da domani fioccheranno le lettere di disdetta a sky e a mediaset premium. E naturalmente vedrò vuoti tutti i centri dove scommettere le "bollette". 

E diamo la colpa al Renzi di turno, e dimentichiamo che il domani migliore abbiamo il dovere di costruirlo qui ed ora. I politici al loro livello ed io al mio. Il calcio ci tiene anestetizzati, valete di più di un'appartenenza ad una maglia. Io amo la mia città e amo la sua storia... amo i vichi, amo le piazze, amo la musica, amo il mare, amo la gente che grida, amo il sole, amo Napoli.

Vi posto le strofe dell'inno di Mameli che più mi stanno a cuore



Noi siamo da secoli 
calpesti, derisi, 
perché non siam popoli, 
perché siam divisi. 
Raccolgaci un'unica
bandiera, una speme:
 di fonderci insieme 
già l'ora suonò. 


Uniamoci, amiamoci, 
l'unione e l'amore 
rivelano ai popoli 
le vie del Signore. 
Giuriamo far libero 
il suolo natio: 
uniti, per Dio, chi vincer ci può? 

giovedì 1 maggio 2014

un vento che ha il profumo della speranza


Ci cascano in tanti e a volte sembra davvero l'unica soluzione possibile, congelare il cuore.
Siamo immersi in giornate frenetiche, tra mille appuntamenti che non ci soddisfano, inseguendo lancette che corrono sempre troppo veloce.
Siamo stati abituati a riempirci di cose, da possedere, da fare, da vedere e non abbiamo curato l'ascolto.
Viviamo stressati dal non riuscire a rispettare i ritmi assordanti che ci imponiamo e non permettiamo al nostro spirito di dettare i tempi delle nostre giornate, ossessionati dal dover essere i migliori, posticipando ad un finale da fiaba il tempo dei sorrisi.
Il mondo invece va proprio all'incontrario, ti chiede di fermarti, di dare ascolto alle tue esigenze. Ti chiede di perdere tempo con gli anziani e di giocare con i bambini, ti chiede di sorridere con i giovani e di sognare e costruire oggi quel pezzetto di cielo che domani vorrai vivere, e di essere felice di tutto questo.
Puoi passare una vita intera a provare ad essere l'immagine sbiadita di un divo da copertina e ti ritroverai sempre con un'agenda piena ed un cuore trafitto da false speranze. Le mani che stringerai saranno sempre fredde, perché tu stesso non avrai il tempo per ascoltare lo sguardo di chi ti è accanto.
Oppure puoi tirare fuori dal congelatore il cuore e provare a resettare la tua vita. Certo sarà dura, ma se saprai trovare il tempo per leggere un buon libro, il tempo per un pò di silenzio, il tempo per una passeggiata, il tempo per gli amici veri, il tempo per Dio, scoprirai che le cose di cui hai bisogno sono davvero poche, e quando il tuo cuore tornerà a pulsare potrai smetterla di ingoiare a forza tutte le delusioni che un mondo frenetico ti impone di buttare giù, e ad ogni battito sentirai muoversi forte in te un vento nuovo. 
Un vento che ti chiede di andare, un vento che ha il profumo della speranza