Scegliere un candidato, un partito, un'ideale è difficile, in modo particolare per chi come me essendo nato alla fine degli '80 non ha vissuto grandi stagioni politiche. Si, interessa poco il discorso politico e c'è sfiducia in questo sistema, abbiamo dentro la rivoluzione... ma le nostre mani e le nostre idee non sanno dove andare.
Mi sento sconfitto davanti a questo sentire, ma ho voglia di iniziare a combattere. Per i miei nonni che hanno dato il sangue per l'Italia e per tutti quegli uomini e donne che hanno dato la vita per garantirmi questo diritto. Non è scontato che abbiamo questa opportunità, stringiamoci ad essa con tutto noi stessi e proviamo in coscienza a fare la scelta migliore... non votiamo semplicemente perché ce lo ricordano i giornali.
Votiamo perché sogniamo un'Italia bella, voto perché il mio cuore ancora spera
e le mie mani sono ormai pronte per consumarsi nel costruire pace.
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