fischiare l'inno ed esultare per la vittoria della coppa ITALIA...
dovete ammettere che un pò da incoerenti lo è.
Aprendo facebook noto con piacere che molti si sono sdegnati per quanto accaduto ieri allo stadio. Io non ho visto niente di nuovo, e scoprire (?) che tra i tifosi del Napoli (e non solo naturalmente) ci sono dei camorristi non mi stupisce. Spero che, visto che questo è il calcio che non ci piace, da domani fioccheranno le lettere di disdetta a sky e a mediaset premium. E naturalmente vedrò vuoti tutti i centri dove scommettere le "bollette".
E diamo la colpa al Renzi di turno, e dimentichiamo che il domani migliore abbiamo il dovere di costruirlo qui ed ora. I politici al loro livello ed io al mio. Il calcio ci tiene anestetizzati, valete di più di un'appartenenza ad una maglia. Io amo la mia città e amo la sua storia... amo i vichi, amo le piazze, amo la musica, amo il mare, amo la gente che grida, amo il sole, amo Napoli.
Vi posto le strofe dell'inno di Mameli che più mi stanno a cuore
Noi siamo da secoli
calpesti, derisi,
perché non siam popoli,
perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l'ora suonò.
Uniamoci, amiamoci,
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero
il suolo natio:
uniti, per Dio, chi vincer ci può?
calpesti, derisi,
perché non siam popoli,
perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l'ora suonò.
Uniamoci, amiamoci,
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero
il suolo natio:
uniti, per Dio, chi vincer ci può?
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